Muro di Sostegno Leromur

Il Leromur è una tipologia di muro di sostegno a secco. Questa tipologia Tipo a gravità realizzato con blocchi in calcestruzzo vibrocompresso.

Si tratta di un elevato contenuto tecnico, prodotto in serie con calcestruzzi selezionati, di grande resistenza meccanica, facile da movimentare, colorato nella miscela. Con assemblaggio a secco è possibile la realizzazione di:

  • muri di sostegno di grande altezza;
  • muri di separazione;
  • schemi anti-rumore;
  • recinzioni verticali.

Gli elementi Leromur vengono prodotti con lunghezza unitaria di 100 cm, divisibili a seconda delle caratteristiche progettuali in moduli con lunghezza da 75cm, 50cm e 25 cm.

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Muro di sostegno Leromur: le colorazioni

GRIGIO

Avana

Muro di sostegno Leromur: Voce di capitolato

Realizzazione di muro di sostegno del tipo a gravità mediante fornitura e posa a secco di appositi blocchi in calcestruzzo vibrocompresso aventi pianta a doppio trapezio, dimensioni 1.00×0.20×0.13 (H), peso nodulo 54 kg/cad, dotati di incastri atti ad assicurare un’adeguata stabilità meccanica dell’opera ed a conferire al muro, in funzione del criterio di posa, diverse possibilità di inclinazione rispetto la verticale. Tali blocchi dovranno presentare idonei inviti al taglio al fine di consentirne la separazione, mediante spacco in opera, in elementi di dimensioni inferiori e con finitura della facciata a vista del tipo solittata.

La posa dovrà comprendere la realizzazione di una fondazione in calcestruzzo adeguatamente amato dotata di battuta frontale atta a consentire un piano di posa regolare e stabile, la compattazione del terreno di riporto a monte del muro, nonché il suo consolidamento mediante fornitura e posa, secondo le indicazioni progettuali, di apposito geotessuto in fibra di poliestere ad alto modulo con resistenza alla rottura (in senso longitudinale) di 100 kN/m, con resistenza alla rottura (in senso trasversale) di 50 kN/m ed allungamento dell’ 11%.

La compattazione del terreno dovrà avvenire in modo graduale, per strati successivi aventi un’altezza non superiore a 20 cm, in modo da assicurare una costipazione ottimale del terreno di riporto ed un perfetto ricoprimento del geotessuto.

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